Charlie Sonata

di Douglas Maxwell
traduzione Francesca Montanino E Matteo Sintucci
con Giada Fasoli, Elisabetta Fischer, Alice Giroldini, Mauro Parrinello, Matteo Sintucci, Marco Taddei
musiche originali Matteo Sintucci
dramaturg Francesca Montanino
scene Mariangela Mazzeo
regia Mauro Parrinello

spettacolo finalista “Forever Young 2019” – La Corte Ospitale

 “Charlie Sonata” è la ‘piccola’ storia di Chick, ultimo degli ultimi, l’amico che non ce l’ha fatta, quello che ha ceduto all’alcol, che è rimasto confinato nel suo candido universo di illusioni. Ma è anche un’opera mastodontica perché, come ogni fiaba, ha al centro il cammino dell’eroe, disposto al sacrificio più estremo per salvare qualcuno che ama. La storia si svolge in un ospedale dove Chick accorre al capezzale di Audrey, la figlia del suo migliore amico Gary, finita in coma dopo un incidente. Chick è disposto a tutto per salvare Audrey e, in una corsa contro il tempo, si ritrova catapultato nei luoghi più impensati: da un pub malfamato a un teatro d’opera nel bel mezzo delle prove de “La Bella Addormentata”, dagli anni ’90 quando la sua combriccola di amici fantasticava su un futuro fatto di sogni che sembravano vicini, agli inferi dell’alcol, nel buio senza speranza. Nel suo viaggio Chick è accompagnato da personaggi surreali e dagli amici di sempre. Il suo è un percorso pieno di difficoltà e di imprevisti, dove tutto è possibile. Quello che ci ha immediatamente affascinati di questa trama così complessa e articolata, è la poesia con cui Maxwell riesce a trattare, attraverso la metafora della fiaba, temi come il fallimento individuale, la caduta nell’alcolismo, il tramonto delle illusioni. Ma quello che soprattutto abbiamo amato di questo testo è il suo essere un elogio della nostalgia, un sentimento che ci vede tutti coinvolti, noi trentenni di oggi, nella ricerca della nostra “comfort zone”, spesso collocata in un passato a cui vorremmo ritornare. Presentato per la prima volta al Lyceum Theatre di Edimburgo nel 2018, “Charlie Sonata” è una fiaba contemporanea che mescola piani temporali, elementi di illusione e piani di realtà in un continuo susseguirsi di luoghi che sono insieme spazi della memoria e proiezioni dell’immaginario.